Un contratto in scadenza sino al 2025, eppure un futuro tutto da scrivere. Massimiliano Allegri e la Juventus si chiariranno al termine di questa stagione, con l'obiettivo di tracciare insieme l'avvenire della Vecchia Signora. I punti interrogativi non mancano, ma qualche risposta ha provato a darla Giovanni Galeone: lo storico mentore di Allegri ha parlato così a La Gazzetta dello Sport, provando a fare chiarezza sul suo protetto.

"Allegri non è stufo della Juve"

"Mi ero ripromesso di non guardare più la Juve dopo la sconfitta contro il Napoli e tutti quei gol sbagliati. Ma nei giorni scorsi mi ha chiamato Max. E, siccome gli voglio bene, sabato ho visto la partita con il Milan soffiando dalla televisione per provare a spingere la palla in rete… Ma senza determinazione in campo, non si segna.

L’altro giorno ho sentito Max sereno. E lo sarei anche io al suo posto: sta raggiungendo gli obiettivi che gli ha dato il club e ha il contratto per il 2024-25. Se penso che dovrebbe salutare? Ma perché dovrebbe farlo? Sta rispettando gli obiettivi e ha un contratto fino al 2025. Non lo sento stufo della Juve. Se lo dovessero lasciare a casa, io ci rimarrei male e penso pure lui. E sarebbe un’ingiustizia se vince la Coppa e si qualifica in Champions".

"Continua a rifiutare l'Arabia, magari De Laurentiis lo richiama..."

"Non so come andrà, ma stavolta non lo immagino fermo un anno. Quando sei un allenatore con il palmares di Max, trovare squadra non è un problema. In Arabia continuano a corteggiarlo, ma non ci vuole andare e fa bene. Magari De Laurentiis lo richiamerà, come è già successo in passato. Il mio consiglio? Juve o Inghilterra".